il LAGHETTO delle LIBELLULE, alias "laghett de li Mota"

[eternopadre]

Voi tutti passate in auto accanto al laghett de li Mota, ribattezzato (bum!) "laghetto delle libellule". Avrete certamente visto in quali pietose condizioni esso si trovi (da più di due settimane ormai). Sarebbe il caso di rimettere (essendone però capaci) il sistema idrico come è sempre stato e obbligare quelli che vogliono mettere mano al laghetto a legarsi le manine dietro la schiena. Uno stagno non si tocca, e per nessun motivo, e ciò soprattutto quando si vuole fa assumere all'area il ruolo di biotopo di grande interesse naturale.
Stante la penosa situazione attuale (se non ci credete vi metto delle foto), nell'area del laghetto trovate solo qualche sfigato turista di passaggio che usa i tavoli per uno spuntino veloce (magari lasciando qua e là cartacce, bottiglie e sacchetti di plastica, e cocci di vetro e qualche immancabile auto a ridosso dello stagno (belle le fotografie del biotopo con auto incorporate! ...ma i numerosi posteggi a pochi metri di distanza li hanno costruiti per provare i go-kart o per fare qualche sgommata?).
Dopo di che leggere la scheda di presentazione del biotopo sul sito della Pro Loco mi innervosisce. E ciò non per il testo, bensì per la realtà effettiva alla quale il testo fa riferimento!
Qualcuno può provvedere?

[ROBIN]

Quando da piccolo andavo d'estate a pascolo con le mucche e per caso vi era una primavera con poche precipitazioni ed un'estate secca, il "laghet de li Mota" era messo ancor peggio di quest'estate 2009.
Nel senso che si prosciugava proprio.. E' uno stagno, non un lago e sfrutta soprattutto l'acqua di scioglimento della neve per riempirsi.
Oggi piove e probabilmente si alzerà un poco il livello dello stagno, ma regimare l'immissione di acqua nello stagno vorrebbe dire modificare il biotipo attuale. Probabilmente certe libellule scomparirebbero..
Ciao ciao.

[eternopadre]

Sono del tuo parere, Robin. Parlavo infatti di "obbligare quelli che vogliono mettere mano al laghetto a legarsi le manine dietro la schiena".
Mi dicono (ma non so se la cosacorrisponde al vero: sono presente ad Oga solo saltuariamente) che nella zona sono stati fatti dei lavori con dei macchinari grossi e pesanti. Il che potrebbe aver alterato/abbassato la soglia di deflusso delle acque, accelerando il prosciugamento dello stagno.
Ho segnalato la cosa alla Pro Loco perchè provi a far intervenire qualcuno che capisce q.c. di stagni ecc..
Da una vita osservo lo stagno, ma non ricordo di averlo visto così in secca come quest'anno. E di precipitazioni quest'anno c'è stata davvero abbondanza!