risposta sindaco x impianti chiusi
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Gentile Sig. Allevi,
Rispondo molto volentieri alla Sua cortese comunicazione.
Chiarisco fin d'ora che l'amministrazione comunale non "permette" assolutamente ai proprietari degli impianti sciistici di Oga di fare quello che vuole. Ma anzi, il contrario! Spiace che quest'anno la sua vacanza sia stata "compromessa" dalla mancata apertura di una parte degli impianti, ma Le garantisco che stiamo facendo e faremo di tutto affinché la società responsabile della chiusura risponda del suo operato (non apertura degli impianti), e affinché in futuro non si ripetano episodi così spiacevoli. Saremo inflessibili!
La nostra speranza e la nostra "mission amministrativa" è quella di far in modo che anche il versante di Oga, dal punto di vista sciistico possa essere rilanciato e competitivo al pari delle altre località dell'Alta Valle. Siamo, infatti, in perfetta sintonia anche con gli amministratori della Valdidentro per quanto riguarda il rilancio dell'intera ski-area dei due versanti (Oga e Isolaccia), tant'è che abbiamo anche concordato di studiare e promuovere un unico nome e logo per la ski-area. L'augurio è che, dopo la nuova cabinovia a Isolaccia, la società impianti (o le società visto che sono più di una e questo complica comunque le cose...), studino sinergie e vogliano effettuare investimenti per il rilancio impiantistico di Oga. L'amministrazione di Valdisotto sicuramente cercherà di promuovere la sua azione in tal senso (e devo dirLe che si è sempre adoperata in tal senso).
Per questo motivo posso dirLe che il Comune di Valdisotto non è rimasto immobile di fronte alla chiusura di una parte del versante, ma che ha già attivato tutte le procedure consentite e che gli competono, non sottraendosi alle proprie responsabilità.
Faremo quindi la nostra parte fino in fondo, e cioè quella che I capitolati di concessione degli impianti ci permettono.
La mia speranza è che gli impianti possano aprire al più presto e sopratutto per questa stagione turistica. Realisticamente, viste le risposte pervenute della proprietà e visti i tempi x il cambio della fune della seggiovia "La Rossa-S. Colombano", credo che difficilmente apriranno durante questa stagione. Il mio auspicio è che, avendo "messo alle strette" la Società con i nostri provvedimenti, ci sia un ravvedimento che induca la stessa società ad aprire quanto prima. Però non ci farei molto affidamento...
Spero comunque di sbagliarmi e di poterLe comunicare invece la riapertura a breve.
MI auguro di essere stato sufficientemente chiaro ed esaustivo, e sono comunque disponibile per ulteriori delucidazioni e, visto che faccio il sindaco a tempo pieno, mi troverà sempre.
Per quanto riguarda l'illuminazione girerò la sua richiesta all'aufficio manutentivo.
Rinnovo ancora i miei saluti.
Alessandro Pedrini
Sindaco di Valdisotto
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Da: Elio Allevi [mailto:elio.allevi@mobility.it]
Rispondo molto volentieri alla Sua cortese comunicazione.
Chiarisco fin d'ora che l'amministrazione comunale non "permette" assolutamente ai proprietari degli impianti sciistici di Oga di fare quello che vuole. Ma anzi, il contrario! Spiace che quest'anno la sua vacanza sia stata "compromessa" dalla mancata apertura di una parte degli impianti, ma Le garantisco che stiamo facendo e faremo di tutto affinché la società responsabile della chiusura risponda del suo operato (non apertura degli impianti), e affinché in futuro non si ripetano episodi così spiacevoli. Saremo inflessibili!
La nostra speranza e la nostra "mission amministrativa" è quella di far in modo che anche il versante di Oga, dal punto di vista sciistico possa essere rilanciato e competitivo al pari delle altre località dell'Alta Valle. Siamo, infatti, in perfetta sintonia anche con gli amministratori della Valdidentro per quanto riguarda il rilancio dell'intera ski-area dei due versanti (Oga e Isolaccia), tant'è che abbiamo anche concordato di studiare e promuovere un unico nome e logo per la ski-area. L'augurio è che, dopo la nuova cabinovia a Isolaccia, la società impianti (o le società visto che sono più di una e questo complica comunque le cose...), studino sinergie e vogliano effettuare investimenti per il rilancio impiantistico di Oga. L'amministrazione di Valdisotto sicuramente cercherà di promuovere la sua azione in tal senso (e devo dirLe che si è sempre adoperata in tal senso).
Per questo motivo posso dirLe che il Comune di Valdisotto non è rimasto immobile di fronte alla chiusura di una parte del versante, ma che ha già attivato tutte le procedure consentite e che gli competono, non sottraendosi alle proprie responsabilità.
Faremo quindi la nostra parte fino in fondo, e cioè quella che I capitolati di concessione degli impianti ci permettono.
La mia speranza è che gli impianti possano aprire al più presto e sopratutto per questa stagione turistica. Realisticamente, viste le risposte pervenute della proprietà e visti i tempi x il cambio della fune della seggiovia "La Rossa-S. Colombano", credo che difficilmente apriranno durante questa stagione. Il mio auspicio è che, avendo "messo alle strette" la Società con i nostri provvedimenti, ci sia un ravvedimento che induca la stessa società ad aprire quanto prima. Però non ci farei molto affidamento...
Spero comunque di sbagliarmi e di poterLe comunicare invece la riapertura a breve.
MI auguro di essere stato sufficientemente chiaro ed esaustivo, e sono comunque disponibile per ulteriori delucidazioni e, visto che faccio il sindaco a tempo pieno, mi troverà sempre.
Per quanto riguarda l'illuminazione girerò la sua richiesta all'aufficio manutentivo.
Rinnovo ancora i miei saluti.
Alessandro Pedrini
Sindaco di Valdisotto
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Da: Elio Allevi [mailto:elio.allevi@mobility.it]
- elemont
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Considerazione
Secondo me in questo caso l'amministrazione comunale non poteva fare diversamente.
Segnalo che dal 1984 il comune di Valdisotto ha contribuito allo sviluppo del versante Sancolombano, prima con la SISCO e poi anche alla NUOVA SANCOLOMBANO per ben 2.354.044,80 € !
Segnalo che dal 1984 il comune di Valdisotto ha contribuito allo sviluppo del versante Sancolombano, prima con la SISCO e poi anche alla NUOVA SANCOLOMBANO per ben 2.354.044,80 € !
Elemont
hombre que trabaja pierde tiempo precioso !!
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- eternopadre
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Non credete che sarebbe interessante conoscere la % dei soldi sborsati dal Comune sul totale investito negli impianti della ski-area del san Colombano?
Può essere che i 2,35 mio. siano ben poca cosa sul totale. E ciò spiegherebbe l'impotenza storica dell'Amministrazione di Valdisotto nella faccenda.
Ma se i soldini del Comune fossero una consistente parte del totale? Se così fosse, non credete che l'impotenza del Comune nell'affaire quanto meno andrebbe pubblicamente (visto che di soldi pubblici si tratta!) giustificata?
E ciò non tanto per caricar pesi su questa o quella schiena dei nostri passati e/o attuali Amministratori, quanto piuttosto per individuare altre nuove e diverse "strategie di persuasione" da utilizzare nel futuro nei confronti dell'impiantista di turno che vuol trafficare sui Vallecetta/sanColombano, entrambi di pertinenza del Comune di Valdisotto.
eternopadre
Giorni fa ho ricevuto dal Sindaco la stessa risposta data a Brunilde. E in contemporanea anche quella dell'Amministratore della Si. Val.
Concordo pienamente con Eternopadre. Gli impianti non sono concessione pubblica? Quindi, perchè il Comune ha le mani così legate? Fino a che punto può arrivare l'Amministrazione Comunale? E fino a che punto si è spinta? Non è una critica fine a se stessa; ma mi sembra un po' strano che un tale firmi una concessione (pubblica!!!), se ne infischi di tutto e di tutti, si rifiuti di aprire e nessuno possa farci nulla. Un esempio un po' azzardato: se ho un appartamento e lo cedo in affitto e il locatario se ne infischia e non mi paga, lo lascio lì? O lo sollevo di peso e se non paga lo caccio fuori casa??
Davvero sarebbe interessante capire il ruolo dell'Amministrazione, il Capitolato di appalto e gli obblighi dell'affidatario.
Ciao a tutti!!
Concordo pienamente con Eternopadre. Gli impianti non sono concessione pubblica? Quindi, perchè il Comune ha le mani così legate? Fino a che punto può arrivare l'Amministrazione Comunale? E fino a che punto si è spinta? Non è una critica fine a se stessa; ma mi sembra un po' strano che un tale firmi una concessione (pubblica!!!), se ne infischi di tutto e di tutti, si rifiuti di aprire e nessuno possa farci nulla. Un esempio un po' azzardato: se ho un appartamento e lo cedo in affitto e il locatario se ne infischia e non mi paga, lo lascio lì? O lo sollevo di peso e se non paga lo caccio fuori casa??
Davvero sarebbe interessante capire il ruolo dell'Amministrazione, il Capitolato di appalto e gli obblighi dell'affidatario.
Ciao a tutti!!
- elemont
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Percentuale
Vi informo che la percentuale di azioni del Comune di Valdisotto nella società NUOVA SANCOLOMBANO è minima, pari al 3,3% (l'ultimo aggiornamento risale al 2004).
Non credo che la percentuale sia riferita alla cifra soprariportata (3,5 mio) perchè ad un certo punto la vecchia società è fallita...
Per Ema: i tempi di intervento delle cose pubbliche sono sempre abbastanza lunghi e forse non è così facile nemmeno per un privato sfrattare l'inquilino...
Ciao
Non credo che la percentuale sia riferita alla cifra soprariportata (3,5 mio) perchè ad un certo punto la vecchia società è fallita...
Per Ema: i tempi di intervento delle cose pubbliche sono sempre abbastanza lunghi e forse non è così facile nemmeno per un privato sfrattare l'inquilino...
Ciao
Elemont
hombre que trabaja pierde tiempo precioso !!
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So benissimo che i tempi burocratici sono abbastanza lunghi, e so anche come si muove un'Amministrazione essendo stato consigliere prima e assessore poi. Però, mi piacerebbe conoscere bene la vicenda e i ruoli dei vari attori in gioco, x capire bene su chi vada riversata la colpa della non apertura, visto che tutti giocano allo scarica barile.
Ciao!!
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- elemont
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Ultime notizie
Ci informano che dal 15 c.m. sarnno messi in funzione i tre ski-lift della zona alta... purtroppo per il momento senza il collegamento con le piste che scendono al forte ed alle motte.
Sarà valutata a breve la possibiòità di aprire questo collegamento e di organizzare il rientro ad Isolaccia degli sciatori che potranno scendere alle motte.
Per quanto rigurda la seggiovia "la Rossa" si presume che per quest'anno non sarà operativa: la corda ordinata in gennaio sarà disponibile solo a fine marzo.
Ciao
Sarà valutata a breve la possibiòità di aprire questo collegamento e di organizzare il rientro ad Isolaccia degli sciatori che potranno scendere alle motte.
Per quanto rigurda la seggiovia "la Rossa" si presume che per quest'anno non sarà operativa: la corda ordinata in gennaio sarà disponibile solo a fine marzo.
Ciao
Elemont
hombre que trabaja pierde tiempo precioso !!
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Storia incresciosa dell'area sciistica sopra Oga
Credo che occorra essere, a tutti i livelli, molto più attenti nella gestione delle attività legati alle aree sciistiche nel territorio limitrofo di Oga, perchè sono evidenti ancora a tutti gli errori macroscopici del passato: la ex pista, mai autorizzata, dove sta ricrescendo in modo "spontaneo" la vegetazione oppure la seggiovia che partiva da Oga, successivamente smantellata. Penso che la nostra montagna abbia già subito troppi maltrattamenti.
Solo con la coscienza degli errori passati si può sperare non ne vengano commessi altri peggiori.
Salud
Solo con la coscienza degli errori passati si può sperare non ne vengano commessi altri peggiori.
Salud
Last edited by karol on Thursday 7 February 2008, 19:15, edited 3 times in total.
Karol
- elemont
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A proposito di smantellamenti..
Per quanto riguarda lo smantellamento della vecchia seggiovia Oga -La Rossa faccio presente che sono stati smontati e recuperati i tralicci e le corde ma sono ancora presenti lungo il tracciato tutti i basamenti in calcestruzzo, alcuni sul terreno di privati ed altri su terreno comunale:
per completare il lavoro andrebbero demoliti per riportare il terreno alla situazione originale.
Su questo punto penso che si possa far intervenire la comunità montana o la forestale, cosa ne dici Gagarin?
un saluto
per completare il lavoro andrebbero demoliti per riportare il terreno alla situazione originale.
Su questo punto penso che si possa far intervenire la comunità montana o la forestale, cosa ne dici Gagarin?
un saluto
Elemont
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- elemont
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Ripristino
Certamente che deve essere la società, ma la forestale e la comunità montana devono (secondo me) intervenire per obbligare i responsabili al ripristino della zona!
Ciao
Ciao
Elemont
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